Survivor Series
Domenica a Busto Arsizio la sesta edizione delle Survivor Series di Cross: ecco i favoriti al via della singolare gara a eliminazione
Foto di Organizzatori
Manca ormai pochissimo alla sesta edizione delle Survivor Series di Cross, che andranno in scena alla pista di atletica Angelo Borri di Busto Arsizio domenica 24 Novembre a partire dalle 9:30.
Gara Maschile
Partendo a presentare la gara maschile, quello che salta subito all’occhio è l’elevatissima qualità tecnica del campo partenti. Ben 6 atleti hanno primati personali sotto i 3’50 sui 1500m e l’accesso alla finale sarà quindi una lotta senza pari. Al già due volte vincitore Pietro Arese (Fiamme Gialle), finalista Olimpico, primatista italiano e medagliato europeo sulla distanza del miglio metrico nel 2024, si affiancano una serie di giovani che già tanto hanno dimostrato.
Francesco Pernici, classe 2003 e compagno di squadra di Arese nelle Fiamme Gialle, ha già partecipato ai campionati mondiali indoor ed europei all’aperto nell’ultimo anno oltreché in quelli all’aperto nel 2023, Giovanni Lazzaro e Simone Valduga, entrambi 2004, vantano svariati titoli giovanili sparpagliati in tutte le categorie e presenze ai campionati europei U20. Sono inoltre entrati in Aeronautica Militare nell’ultimo anno. Lazzaro e Pernici sono più 800isti che specialisti del cross e sarà molto interessante vederli sfidarsi su un terreno a loro meno abituale come quello dei prati bustocchi. Altro classe 2004 che tanto ha fatto bene nel recente passato è Alessandro Morotti, tesserato Atletica Bergamo 1959 Orio Center. Con 3’46?28 vanta il terzo tempo fra gli iscritti e sicuramente non si tirerà indietro quando ci sarà da battagliare per i metalli pregiati. Per restare infine sulla classe 2004 che tanto ha dato alle Survivor Series, torna a gareggiare Santiago Garavaglia, che vanta un secondo posto a livello nazionale nei 400m ai campionati italiani allievi del 2021. Essendo di Busto Arsizio si allena quotidianamente sul percorso della gara e potrà far valere questa conoscenza per avvantaggiarsi durante le varie fasi di gara.
Parlando di tutti questi giovani, non dobbiamo dimenticarci però di chi già in passato ha fatto bene o addirittura benissimo in questo format. Andrea Sambruna (Pro Sesto Atl. Cernusco) torna a confrontarsi con le Survivor Series per la quarta volta dopo la vittoria del 2021, così come Ionut Puiu (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), che lo scorso anno ha impressionato, arrivando in scia ad Arese e guadagnando un notevolissimo secondo posto. Da non considerare fuori dai giochi per la finale infine un atleta di una generazione completamente diversa rispetto ai protagonisti presentati finora. Abdessalam Machmach (Athletic Club 96) è un classe 1989 e quindi nella categoria master 35, ma è ancora in grado di avvicinare tempi di 1’50 sugli 800m e 3’50 sui 1500m, sarà sicuramente un cliente molto ostico da battere sul percorso filantissimo di Busto Arsizio.
Gara Femminile
A differenza di quanto successo nella gara maschile, non ci sarà nessuna “past winner” in gara quest’anno, e di sicuro il ruolo di super favorita spetta a Marta Zenoni (Luiss SSD). L’atleta bergamasca ha una storia e un palmares di vittorie e record nazionali giovanili da far impallidire. La sua pagina Instagram dice 25 titoli nazionali, e noi ci fidiamo senza andare a contarli perché ci vorrebbe tutto il pomeriggio. Ha di recente migliorato il proprio personale sui 1500m portandolo a 4’03?00 e quello sui 3000m, che con 8’44?10 è il quinto tempo di sempre a livello nazionale. Ultimo successo al cross corto della leggendaria Cinque Mulini, meno di una settimana fa.
La principale contendente sarà Emma Lucchina (Vigor Ligornetto), che nel 2023 è arrivata al secondo posto e quindi punta a riconfermarsi dopo un 2024 con qualche problema fisico che in alcuni momenti le ha impedito di performare al meglio. Ma una volta in gara tirerà fuori tutta la sua grinta per rendere la vita difficile a chi vorrà vincere, ne siamo sicuri. Compagna di allenamento di Emma Lucchina (e di Arese e Sambruna) al College del Mezzofondo, un’altra delle protagoniste più attese è Paola Poli (Pro Sesto Atletica Cernusco), che è l’unica altra atleta con un personale sotto i 4’30” nei 1500m. Barriera non infranta per poco da Nicole Acerboni (Bracco Atletica), alla terza partecipazione alle Survivor Series ma mai sul podio, con il best del quarto posto nel 2022. Che sia arrivata l’ora per lei di portarsi a casa una medaglia?
Passando alle giovanissime, qua a farla da padrone sarà la classe 2007. Saranno ben 4 le atlete di alto livello che si contenderanno posti al sole e chissà, magari anche qualcosa di più. Partendo da un trio di atlete di casa, nonostante corrano per società diverse dalla Pro Patria ARC Busto Arsizio che organizza l’evento, parliamo di Giulia Macchi (Bracco Atletica), Alice Casagrande (Nuova Atletica Varese) e Matilde Tanzarella (Bracco Atletica). Giulia è vice campionessa italiana allieve nei 400m, quest’estate ha esordito in maglia azzurra raggiungendo prima il settimo posto europeo tra le U18 nei 400m e poi una finale mondiale, con tanto di record italiano U18, nei campionati mondiali U20. Si allena sul percorso che conosce benissimo ed è in forma, sarà una mina vagante per tutte. Alice ha fatto dei progressi notevoli nel 2024 ed è arrivata quarta sempre nei 400m ai campionati italiani allieve, mentre Matilde ha fatto bene sui 1500m e sugli 800m, specialità in cui si è migliorata nel corso dell’anno. La quarta 2007 da tenere d’occhio sarà la piemontese Silvia Signini (Atletica Stronese – Nuova Nordaffari), terza nei 2000m siepi ai campionati italiani allieve e già presente a Busto Arsizio lo scorso anno.
Gare Master, Giovanili e FISDIR
Da fare da contorno a questo bellissimo spettacolo, ci saranno gare per tutte le categorie, dai Master della mattinata, che gareggeranno sulla distanza di 4,6km, agli esordienti che completeranno il percorso di 600m. Infine, spazio anche per gli atleti FISDIR, per Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali, che chiuderanno la giornata di gare con la loro gioia ed esuberanza. Per giovanili e FISDIR, la manifestazione sarà valida come prova del Trofeo Banzato di corsa campestre della provincia di Varese. MEM Viteria e Bulloneria sponsor della manifestazione per il sesto anno, donerà uno scaldacollo che sarà inserito nel pacco gara per tutti gli atleti master e assoluti.