Cross de Atapuerca
Il burundese Rodrigue Kwizera e la kazaka Daisy Jepkemei vincono l'appuntamento Gold del Cross Country World Tour
Foto di Ricardo Ordóñez
La 20ª edizione del Cross di Atapuerca, manifestazione inserita nella circuito Gold del World Athletics Cross Country World Tour, ha registrato i successi dell'atleta del Burundi Rodrigue Kwizera e della kazaka, di origine keniana, Daisy Jepkemei, entrambi alla prima vittoria ad Atapuerca.
Nella gara femminile le tre favorite della vigilia si sono da subito messe al comando dopo lo sparo: la burundese Francine Niyomukunzi, Jepkemei e la keniana Grace Nawowuna. Tra le inseguitrici risultavano particolarmente attive la spagnola Carolina Robles e le portoghesi Mariana Machado e María Forero.
Sorprendentemente, Niyomukunzi ha iniziato a perdere terreno poco dopo il secondo chilometro. Dopo aver completato i primi tre chilometri, il duo di testa aveva 10 secondi di vantaggio sulla burundese, che a sua volta ha accumulato 14 secondi di vantaggio su Robles, Machado e Forero, che correvano insiema a Elena Bukard e Idaira Prieto.
La svolta solo nell'ultimissima parte di gara con la Jepkemei che è riuscita a sbarazzarsi della Nawowuna: 25:00 contro il 25:02, poi Niyomukunzi che alla fine accuserà un ritardo di 1'18". Quarto posto per la Robles.
La gara maschile, sui 9000m, ha visto l'avvio sprint di Dani Arce e Adel Mechaal, mentre i favoriti africani attendevano il loro momento a pochi metri di distanza. A guidare gli inseguitore erano l'ugandese Martin Kiprotich, accompagnato dal connazionale Oscar Chelimo, il keniano Mathew Kipsang e il tandem burundese composto da Egide Ntakarutimana e Kwizera.
Intorno al 3° chilometro Kiprotich e Chelimo hanno ricucito il gap con Kwizera che poco più tardi si è riportato sui primi. Il ritmo sostenuto da Kiprotich ha pian piano allungato il gruppo, con Kwizera che ha resistito ed è scappato via a 700m dalla per chiudere in 25:37.
Chelimo ha replicato il secondo posto di Amorebieta riuscendo a prevalere su e Kipsang. Due e sette i secondi di ritardo per gli atleti che completeranno il podio.