Paralimpiadi
L’Azzurra chiude la propria semifinale col tempo di 25.92. Domani la giornata più attesa con Sabatini, Caironi e Contrafatto
Foto di Fispes/Massimo Bertolini
Si chiude con un nono posto di Valentina Petrillo la penultima giornata dell’atletica italiana ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Nelle semifinali dei 200 T12, l’azzurra taglia il traguardo in 25.92 che le vale il primato stagionale in una semifinale caratterizzata da una doppia partenza a causa di una squalifica: “Non sono contenta ovviamente della prestazione, però evidentemente ho pagato le due sessioni dei 400 e ne ho risentito nei 200. Ho corso meglio la seconda parte di gara, quella mi è piaciuta, ma nella prima sono inciampata. La prima partenza era migliore, mentre la seconda l'ho fatta male e ho perso almeno due decimi.” Sulla sua Paralimpiade commenta:
“Da questa esperienza paralimpica mi porto a casa qualcosa di prezioso che farà parte del mio bagaglio sempre, perché Valentina voleva esserci e Valentina c’è. Valentina se l'è guadagnata con quattro anni intensi di allenamenti. Come avete visto, nascere uomo non dà per forza un vantaggio biologico, tutti ne abbiamo a modo nostro ma oggi qui ho dimostrato che nelle gare io non ne ho. La gioia più grande me la dà la consapevolezza che anche se sono partita da sola, dietro di me giorno dopo giorno ho costruito tanto affetto e questo lo si è visto oggi allo stadio dove il pubblico è stato meraviglioso con me, ne ho sentito il calore e questo mi dà molta felicità.”
Domani gran finale allo Stade de France con tanti azzurri alla ricerca di un risultato importante. Al mattino le Charlie’s Angels Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto affronteranno le batterie dei 100 T63 alla ricerca del passaggio in finale per far sognare l’Italia intera come tre anni fa a Tokyo. Al termine della sessione sarà invece il momento di Maxcel Amo Manu e Fabio Bottazzini di andare a caccia del passaggio di turno nelle batterie dei 200 T64.
06/09/2024
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