Campionati Italiani

Nella rassegna tricolore di Prove Multiple, titoli ad Andrea Cerrato, Nonino (promesse), Lubello (juniores), Sorci (allievi) e Baiocco (allieve)

Foto di Atleticamente/FIDAL Veneto

Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75) è il nuovo campione italiano di eptathlon indoor. Oggi, al Palaindoor di Padova, nella seconda giornata della rassegna di prove multiple, il 26enne piemontese è arrivato a 5500 punti esatti nella successione delle sette gare, lasciandosi alle spalle gli under 23 Alberto Nonino (Atletica Malignani Libertas UD, 5374), vincitore del titolo promesse, e Andrea Caiani (Team-A Lombardia, 5294). Sul podio promesse, terzo, anche Alessandro Carugati (Osa Saronno, 5041). Ritirato, a scopo precauzionale (fastidio muscolare avvertito in riscaldamento), il primatista italiano Dario Dester, che aveva concluso in testa la prima giornata di gare. Il bolzanino Kevin Lubello (Lagarina Crus Team), come da pronostico, vince l’eptathlon juniores, realizzando 5358 punti, ampio record personale. Alle sue spalle, il compagno d’allenamento Daniele Tomasi (C.S.S. Leonardo Da Vinci, 5100) e Francesco Stradi (Atl. Reggio, 4994). Matteo Sorci (Atletica Perugia Team) si conferma nel pentathlon allievi, bissando il titolo vinto l’anno scorso. Per lui un bottino di 3929 punti che rappresenta anche la nuova miglior prestazione italiana under 18 (il precedente primato, 3755 punti, era stato realizzato da Christian Montin, il 1° febbraio, sempre a Padova). Oltre il vecchio record, con 3771 punti, anche il secondo classificato Filippo Vedana (Atl. Lecco-Colombo Costruz.) che, all’argento tricolore nel pentathlon, ha aggiunto la miglior prestazione italiana under 18 nei 60 ostacoli (7”59). Terzo Christian Montin (Atl. Gallaratese, 3711). Nel pentathlon allieve la classifica si decide negli 800 metri finali: vince Benedetta Baiocco (Atl. Arcs Cus Perugia) con 3.770 punti, davanti alla padovana Sofia Zanon (Vis Abano, 3672) e a Giulia Ciavatta (Santamonica Misano, 3471 punti).   

 

 

EPTATHLON UOMINI – Con Dario Dester (Carabinieri) che rinuncia, a scopo precauzionale (risentimento muscolare in riscaldamento), alla seconda giornata di gare, il leader in classifica diventa Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75), sesto nei 60 ostacoli in 8”67. Il piemontese ha ora un vantaggio di soli sei punti (3874 a 3868) sull’under 23 Alberto Nonino (Atletica Malignani Libertas UD) che negli ostacoli è secondo in 8”21 alle spalle di Alessandro Carugati (Osa Saronno, 8”10). Nell’asta, dove la miglior misura è di Lorenzo Modugno (Polisportiva Triveneto Trieste) con 4.80, Cerrato rinforza la propria leadership saltando 4.70, mentre Nonino si ferma a 4.50. Cerrato e Nonino, prima di scendere in pista per i 1000 metri, sono separati da 65 punti. La corsa non cambia le gerarchie: Modugno è il più veloce (2’41”22), Cerrato è terzo in 2’46”05, distanziando Nonino (2’51”90). Titolo assoluto a Cerrato, mentre tra gli under 23 festeggia Nonino.

 

EPTATHLON JUNIORES UOMINI – La seconda giornata dell’eptathlon under 20 inizia con la vittoria di Kevin Lubello nei 60 ostacoli. L’atleta del Lagarina Crus Team ferma il cronometro a 8”05, precedendo Daniele Tomasi (C.S.S. Leonardo Da Vinci, 8”15) e Matteo Maggioni (Atl. Lecco-Colombo Costruz., 8”42). Il suo vantaggio in classifica sullo stesso Tomasi supera ora i 200 punti e sostanzialmente non muta neppure dopo la gara di asta, dove la miglior misura è di Elia Dall’Antonia (ATL-Etica San Vendemiano) con 4.20, mentre Lubello è terzo con 4.10. Il leader in classifica corre i 1000 metri in 2’50”04 e chiude a quota 5358, precedendo Tomasi (5100) e Francesco Stradi (Atl. Reggio, 4994). Giù dal podio, con 4900 punti, Nicola Serra (Centro Atletica Piombino) che è anche il più veloce (2’48”04) nei 1000. 

 

PENTATHLON ALLIEVI – Filippo Vedana (Atl. Lecco-Colombo Costruz.) è un lampo: chiude i 60 ostacoli senza incertezze in 7”59 e firma la miglior prestazione italiana under 18, abbassandola di 10 centesimi in un colpo solo. Un gran passo avanti rispetto al 7”69 di domenica scorsa nella semifinale della rassegna individuale ad Ancona, dove il lombardo dell’Atletica Lecco-Colombo Costruzioni aveva eguagliato il limite ottenuto nella passata stagione da Kyan Escalona con le barriere da 91 centimetri. Per il 17enne di Robbiate, che si allena a Merate sotto la guida di Iulian Scutareanu, si tratta anche del secondo tempo di sempre al mondo nella categoria, alle spalle soltanto del 7”48 siglato dal francese Sasha Zhoya nel 2019 quando ancora gareggiava per l’Australia. Il campione uscente Matteo Sorci (Atletica Perugia Team) recupera punti nel lungo, atterrando a 7.14, ma Vedana, secondo con 6.95, è ancora in testa alla classifica dopo due gare. Il sorpasso avviene sulla pedana del peso: Sorci lancia a 12.69 nella gara in cui la miglior misura è di Frederic Schoepf (S.V. Lana – Raika ASV) con 12.81, mentre Vedana non fa meglio di 9.21. Dopo tre prove la classifica recita: primo Sorci con 2454 punti e secondo Vedana a quota 2327. Terzo, con 2295 punti, Christian Montin (Atl. Gallaratese). Sorci non ha rivali nell’alto: salta 1.98 ed è così l’unico ad avvicinare i 2 metri. Ora il distacco in classifica da Vedana è di 233 punti. Mentre Montin resta terzo. La classifica non cambia dopo i 1000 metri, in cui il più veloce è Daniele Fornasiero (Futuratletica Piemonte) con 2’43”63. Per Sorci, con la maglia tricolore, arriva anche la miglior prestazione italiana di categoria (3929 punti).  

 

PENTATHLON ALLIEVE – La prima leader di giornata è Sofia Iacoangeli (Atl. Stud. Rieti Andrea Milardi) che vola nei 60 ostacoli in 8”77. L’alto, vinto da Sofia Zanon (Atl. Vis Abano) con 1.74, proietta però in testa alla classifica Benedetta Baiocco (Atl. Arcs Cus Perugia), seconda con 1.71. Zanon insegue ad appena sette punti di distanza. La testa della classifica cambia ancora dopo la gara di peso: Zanon è terza con 10.62 e supera Baiocco che si ferma a 10.42, mentre Iacoangeli lancia più lontano di tutte (11.33). Ora, in testa alla classifica, ci sono tre atlete nell’arco di sette lunghezze: Zanon 2342 punti, Baiocco 2336, Iacoangeli 2335. La sfida per il titolo si deciderà in volata. A partire dal lungo, che incorona Iacoangeli con 5.79, mentre Baiocco è seconda con 5.75 e Zanon perde terreno con 5.46. Prima degli 800 metri, appena 11 punti separano Iacoangeli e Baiocco. La prova di corsa è decisiva: Baiocco chiude quarta in 2’32”68, subito davanti a Zanon (2’34”13). Iacoangeli chiude in 3’24”46. Il titolo è di Baiocco.        

 

RISULTATI

 

GARE EXTRA – Nelle gare ad invito che hanno accompagnato i Campionati Italiani di prove multiple progressi per l’under 23 Federica Pansini (Atl. Stud. Rieti Andrea Milardi) scesa a 2’05”59 negli 800, record personale indoor. Al maschile, 1’49”94 per lo junior Francesco De Santis (Atl. Stud. Rieti Andrea Milardi), a sua volta arrivato al personale.  


19/02/2025