Atletica Paralimpica

Nella prima giornata a Brescia, primato mondiale di Carlo Calcagni nei 100m T71, al femminile Caironi batte Contrafatto

Foto di Massimo Bertolini/Fispes

Cala il sipario sulla prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti 2024 di Para atletica allo stadio Sanpolino Gabre Gabric di Brescia.


Il campione del mondo in carica Oney Tapia (Fiamme Azzurre) è autore di un’altra prestazione superba nel disco F11, con una miglior misura di 42,12 e terza gara dell’anno sopra i 42 metri, mettendo in mostra una grande costanza di risultati. Al femminile, chiude in 14,37 la propria prova nel peso F11 Assunta Legnante (Anthropos), che resta l’unica atleta al mondo ad aver superato la barriera dei 14 metri nel 2024 con grande vantaggio sulle avversarie dirette.


Nuovo primato nazionale nel peso F35 per Oxana Corso (Fiamme Gialle), che per la prima volta infrange il muro dei 7 metri e getta l’attrezzo a 7,06 continuando nel suo percorso di crescita nella disciplina e confermando la buona condizione mostrata nelle ultime uscite in pedana.


Giornata da record nel giavellotto, con tre primati nazionali. Il primo porta il nome di Emanuele Pangher (Aspet) che in 39,75 migliora il proprio precedente riferimento stabilito a Narni di oltre due metri. Altro primato per Rigivan Ganeshamoorthy (F52 - Anthropos), che con un lancio da 22,91 non solo ottiene la miglior misura italiana di sempre ma fa anche segnare la miglior prestazione mondiale del biennio. Nel pomeriggio, l’Azzurro polverizza anche il record del getto del peso stabilendo il nuovo riferimento nazionale di 11,73. Doppio primato anche per Sonia D’Addabbo (Keep Fit) che nel giavellotto F37 fa atterrare l’attrezzo a 13,61 e ritocca un record che già le apparteneva, per poi ripetersi nel getto del peso con una miglior misura da 7,04.


Torna in pista il bicampione del mondo e primatista europeo dei 100 T64 Maxcel Amo Manu (Fiamme Azzurre) che termina la propria gara in 11.15 con un vento a sfavore di -2.4, davanti a Francesco Loragno (Elite Academy Bari) in 11.76, Simone Manigrasso (Fiamme Gialle) che fa segnare 11.91 e Fabio Bottazzini (Paralimpico Difesa) sul traguardo in 11.95. Molto positiva la prova di Marco Cicchetti (Paralimpico Difesa) che fra i T44 termina i 100 metri in 12.15 confermando le prestazioni fatte segnare nel corso della stagione. Autore di un più che soddisfacente 12.57 Alessandro Ossola (Fiamme Azzurre) che sfiora il proprio record italiano di 12.52 stabilito a inizio giugno. Buona anche la prestazione di Niccolò Pirosu che alla seconda gara senza guida dopo la riclassificazione internazionale a T13 firma un crono da 12.09.


Ancora un primato mondiale per Carlo Calcagni (Paralimpico Difesa) nei 100 T71, che vola sul traguardo in 15.06 abbassando di tre decimi il proprio record che gli era valso l’oro iridato ai Campionati di Kobe. L’Azzurro fa segnare poi la miglior prestazione mondiale di sempre anche sui 400 fermando il cronometro sul tempo di 1:02.96.


Sul giro di pista, in gara anche il primatista italiano T47 Riccardo Bagaini (Paralimpico Difesa) che taglia il traguardo con il tempo di 50.96, mentre Makhoudia Mbengue (Omero Bergamo) fra i T12 fa segnare la sua seconda miglior prestazione stagionale con un crono da 53.33.

Primo scontro diretto della stagione fra Martina Caironi (Fiamme Gialle) e Monica Contrafatto (Sempione 82) nei 100 T63, con la bergamasca che ha la meglio tagliando il traguardo in 14.60 davanti all’atleta del Sempione 82, che termina in 14.77 ma mantiene la testa del ranking mondiale stagionale con la prestazione fatta segnare un mese fa a Rieti.


Giuliana Chiara Filippi (Paralimpico Difesa) corre in 13.99 tra le T64, mentre Arjola Dedaj (T11 - Non vedenti Milano) conclude la propria prova in 13.43. L’atleta T11 compete anche nel salto in lungo, atterrando a 4,51 nonostante 1.6 di vento contrario.

Doppio impegno anche per Valentina Petrillo (Omero Bergamo) nei 100 e nei 400 T12 in cui mette a referto rispettivamente un 12.95 e un 1:01.69.


A corredo della manifestazione si sono svolte anche le gare promozionali di 60 metri, vortex e salto in lungo con i giovani atleti della Scuola Itinerante Fispes.


30/06/2024