Campionati Italiani

Centinaia di multe nei dintorni dello Stadio dei Pini in occasione dei Campionati Italiani Cadetti, ne è valsa la pena?

Foto di OnYourMarks.it

Una situazione surreale si è vissuta al di fuori dello Stadio dei Pini di Viareggio, dove lo scorso weekend sono andati in scena i Campionati Italiani Cadetti di atletica leggera, situazione che è andata in netto contrasto con la natura dell'evento, che riguardava appunto una categoria promozionale.


Fuori dall'impianto, parso ancora un cantiere a cielo aperto con la tribuna opposta all'arrivo non agibile, e con quella principale incapace di ospitare tutti i presenti, una grandissima parte degli addetti ai lavori e delle famiglie presenti in Versilia si è ritrovata con multe sul parabrezza a causa di indicazioni poco chiare e l'assenza totale di flessibilità da parte della autorità comunali.


A margine di una rassegna densa di risultati sportivi e culminata con ben tre record italiani di categoria, sul piano prettamente organizzativo molte cose da rivedere, tra cui proprio una gestione degli spazi non degna di un evento che ha richiamato a Viareggio centinaia di persone da tutta Italia e che, alla luce di quanto successo, certamente non saranno contente di tornarci per eventuali altre rassegne.


Ma facciamo un passo indietro: a differenza di gran parte delle manifestazioni federali, il dispositivo organizzativo non indicava, neanche nei documenti aggiuntivi, le zone di parcheggio e l'unica piccolissima area di fronte all'entrata dello stadio si è esaurita in pochi minuti con i furgoni dell'allestimento e con qualche auto. Altro fatto singolare è la mancata distribuzione, anche in questo caso spesso inserita tramite un apposito documento direttamente nel dispositivo, di pass auto per gli accreditati, i giudici, il personale, gli allenatori ma anche le famiglie degli atleti.



Le strisce nei dintorni dello stadio


E così, già in concomitanza con le prima gare, tutte le vie limitrofe allo stadio si sono riempite a dismisura di veicoli. Tali vie avevano indicazioni vaghe: le strisce erano poco visibili, in parte bianche con una successiva verniciatura blu sopra che lasciava molto spazio alle interpretazioni. Puntualizziamo che all'inizio della lunghissima via era presente l'indicazione sulla necessità del pagamento di un ticket, le multe sono quindi tutte legittime...anche se delle colonnine per il pagamento non vi era traccia e nessuno si aspettava un tale tipo di trattamento in concomitanza con questo campionato.


Ma il punto è ovviamente un altro: come è possibile che per un evento che ha riportato a Viareggio l'atletica dopo quasi 40 anni non ci sia stata flessibilità, ma anzi si è sfruttata questa opportunità per comminare centinaia di multe in due giorni? multe che nella stragrande maggioranza dei casi sono andate a chi stava lavorando per l'evento o alle famiglie giunte da tutta Italia e che, oltre ai costi del viaggio, dovranno far fronte anche alla multa.


Intanto alcuni utenti lamentano sui social del Comune di Viareggio il trattamento ricevuto, parlando appunto di centinaia di multe. Ma un commento ha attirato la nostra attenzione, quello che recita "tutto organizzato". E' infatti proprio questa l'impressione avuta dai presenti, un tempismo perfetto dei vigili che sfruttando indicazioni lacunose e dopo aver fatto riempire tutte le vie adiacenti sono entrati in azione applicando una (giusta?) tolleranza zero che è andata però totalmente in contrasto con lo spirito del campionato, che appunto riguardava una categoria che dovrebbe promuovere sia lo sport che il territorio.


Ci auguriamo quindi che in futuro la stessa Federazione tenga conto di tutti gli aspetti prima di assegnare a determinate sedi manifestazioni di questa importanza.

06/10/2025