Mattia Furlani

Mattia Furlani è l’ospite di oggi di “Supernova”, il podcast di Alessandro Cattelan: la puntata completa

Mattia Furlani è l’ospite di oggi di “Supernova”, il podcast di Alessandro Cattelan. L’atleta è reduce da una storica impresa ai Mondiali di Tokyo dove ha trionfato nel lungo con il primato personale di 8,39 ed è risultato anche il più giovane oro mondiale di sempre nel lungo maschile (20 anni), battendo il precedente record di Carl Lewis. 


Come sempre, Alessandro si pone l’obiettivo di raccontare gli ospiti in maniera inedita, svelando curiosità e aneddoti mai raccontati prima, e con Mattia Furlani si è parlato di tante altre cose oltre all’atletica come l’amore per la Roma e per i videogiochi, il suo idolo Duplantis, Ghali, la Dark Polo Gang e i supplì che gli prepara la mamma quando è di riposo dalle gare.


In merito all’esperienza di Tokyo, Mattia ha dichiarato: “In ogni gara, basta un salto per vincere. Sembra stranissima come cosa, hai un sacco di tentativi ma basta un salto per chiudere la gara. Per trovare quel salto ho fatto un sacco di tentativi, la vittoria è arriva al quinto. Purtroppo, è già da inizio anno che sto facendo fatica con questa nuova rincorsa perché comunque abbiamo cambiato. Due passi in più sono tanti, sembra pochissimo ma è veramente una differenza enorme. Ci abbiamo lavorato con una costanza incredibile. Infatti, dopo scivolate o salti nulli, finalmente è arrivato il salto perfetto solo perché sono rimasto concentrato e deciso in quello che stavo facendo. Se non ci avessi creduto, sarebbe stato impossibile fare quello che ho fatto”.


Quali sono gli idoli sportivi di Mattia Furlani? Tra tutti, Armand Gustav Duplantis, detto Mondo: “Lui è il numero uno. È nato con l’asta in mano. Quello che sta facendo non hanno idea di quanto sia fuori di testa. Della grandezza di un’impresa te ne accorgi dopo. C’è il margine che può ancora saltare, fino a 6.50, il che è fuori di testa. Allo stesso tempo è come lo sta facendo. È come se Messi facesse tripletta in ogni partita. Quando arrivi a portare il lavoro in maniera perfetta e hai talento, l’importante è la prevenzione. La cosa fondamentale diventa stare bene per far accadere le cose”. 



Dagli idoli sportivi, si passa agli idoli musicali. Mattia è un grande appassionato di musica urban e si è detto sorpreso di quando ha ricevuto i complimenti da parte dei suoi cantanti preferiti: “Ascolto un po’ di tutto. Mio fratello è produttore musicale quindi ascolto le sue cose. Poi sono fan di Ghali – da sempre, lo ascoltavo da piccolo con mia mamma - e ho conosciuto i ragazzi di Sto Records, tra cui anche Astro. Ghali non l’ho ancora incontrato e mi sarebbe piaciuto andare al suo concerto, ma ero tornato da poco da Tokyo e soffrivo di un jet lag pesante. Ci siamo scritti, mi ha fatto molto piacere. Mi hanno scritto anche Sfera Ebbasta e Anna Pepe e mi sono un po’ vergognato perché negli arretrati della chat, comparivano i vecchi messaggi che gli mandavo da fan. Poi riaprivo la conversazione e il messaggio dopo è quello di complimenti nei miei confronti dopo la gara”. 



06/10/2025