Trofeo Pratizzoli
La rappresentativa Cadetti della Lombardia vince l'11ma edizione del Trofeo Luigi Pratizzoli andato in scena a Cesena
Foto di Francesca Grana/FIDAL Emilia-Romagna
Il Memorial Luigi Pratizzoli applaude ancora una volta un successo della rappresentativa lombarda Cadetti/e. Come successo nelle precedenti 10 edizioni (2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2021, 2022, 2023 e 2024) la formazione regionale Under 16 conquista la vittoria a squadre nel match tradizionale “antipasto” primaverile del tricolore per Regioni previsto in autunno: a Cesena arrivano sei successi, sette secondi posti e quattro terze piazze (348,5 punti contro i 311 del Veneto e i 309 dell'Emilia-Romagna: 16 le formazioni in gara) in 26 specialità previste, risultati che consegnano alla Lombardia la vetta della classifica per l’11esima stagione di fila.
VELOCITÀ/OSTACOLI – Dopo aver sfiorato la Miglior Prestazione Italiana dei 300m ostacoli nove giorni fa a Meda (Monza Brianza), Lisa Marcassoli si conferma anche nei 300m piani a Cesena: con 39.35 la portacolori dell’Aspes si migliora di quasi un secondo vincendo il Memorial Luigi Pratizzoli sulla distanza e inserendosi in decima posizione italiana all time a livello Under 16 (terza lombarda dopo il 38.94 di Federica Chiappani e il 39.21 di Alessia Seramondi). Bravissimo anche il “collega” di specialità Gabriele Saia (Atl. Desio), autore di 35.36: per lui terza piazza in una gara velocissima e personale limato di 23/100, a portarsi a un decimo e mezzo dal record regionale di Daniele Inzoli.
Crono importanti, sia pur ventosi, per gli 80m Cadette. Giada Talfani (Atl. Meneghina) con 9.87 (+2.6) coglie la terza piazza nella sfida per rappresentative; fuori concorso Maissara Iwena (CS Cortenova) e Guendalina De Luca (Riccardi Academy) fanno rispettivamente 9.95 (+2.6) e 10.09 (+2.9). Vento contrario (-1.6) invece per gli 80m piani Cadetti: Nicola Bona (Atl. Lonato) è ottavo nel match di rappresentativa con 9.51, Fabio Giudice (Atl. Riccardi Milano 1946), in gara fuori concorso per il Pratizzoli, stampa un probante 9.33. Tra le barriere settima Anita Colombari (Atl. Estrada) con 12.26 (-0.6) sugli 80m ostacoli e settimo anche Fabrizio Lanzini (GSA Brugherio) sui 100m ostacoli con 13.94 (-0.5).
STAFFETTE – È dominio Lombardia nelle due prove dei quartetti della 4x100. Iniziano la formazione maschile: Nicola Bona (Atl. Lonato), Gabriele Saia (Atl. Desio), Fabio Giudice (Atl. Riccardi Milano 1946) e Fabrizio Lanzini (GSA Brugherio) svetta sull’Emilia-Romagna in un eccellente 43.09, crono che lo scorso anno sarebbe valso il titolo italiano a Caorle (Venezia). La ciliegina sulla torta è della formazione Cadette: Guendalina De Luca (Riccardi Academy), Lisa Marcassoli (Aspes), Maissara Iwena (CS Cortenova) e Giada Talfani (Atl. Meneghina) scendono sotto i 47 secondi (46.96) per dominare la scena e imporsi con un secondo sul Lazio.
MEZZOFONDO/MARCIA – Duemila metri di altissimo profilo per la Lombardia. La campionessa italiana in carica Maddalena Ravà (Atl. Meneghina) inscena una fuga solitaria che vale il successo in 6:26.31, a poco più di un secondo dal PB. Nella gara maschile sui cinque giri Riccardo Lucini (Nuova Virtus Crema) è protagonista di un gran duello con il campione italiano Cadetti di cross e corsa in montagna Valentino Zanoli (Piemonte) e chiude secondo limando di un secondo il personale per timbrare un eccellente 5:40.52.
Sui 1000m Cadetti Rayan El Azzouzi (Team Pasturo) termina ottimo secondo, alle spalle dell’imprendibile ligure Flavio Angelini (2:30.61), e si migliora di oltre un secondo con 2:38.08: un discorso molto simile è formulabile per il chilometro femminile, nel quale Maria Letizia Anzini (Pro Patria ARC Busto Arsizio) coglie un'eccellente seconda piazza dietro alla veneta Giorgia Meneghetti firmando 2:58.06, personale abbassato di un secondo e mezzo. Nei 1200m siepi quinta Chiara Terrani (Atl. Desio) con un 4:04.90 vicinissimo al PB e ottavo Riccardo Reginato (Pro Patria ARC Busto Arsizio) con 3:37.61.
Nel “tacco e punta” l’argento tricolore in carica Caterina Carissimi (US Scanzorosciate) marcia sui 3000m vicina ai suoi limiti e con 14:17.16 chiude seconda battuta solo dalla toscana Virginia Neri (14:04.72). La prova maschile sui 5000m apre il programma: Simone Forlanelli (Atl. Concorezzo) coglie un prestigioso terzo posto alleggerendo il PB a 24:25.72.
CONCORSI – Decolla Livia Angoscini (Atl. Brescia 1950) nel lungo: l’eclettica bresciana atterra sul nuovo PB a 5,59 (+0.1) al quinto turno (aveva 5,35 già migliorato nel corso della serie con 5,49) superando il 5,52 di Alessia Dova (Piemonte) e il 5,51 di Agata Albertini (Emilia-Romagna) e salendo dal terzo al primo posto.
L’astista Giorgio Valgattarri (Milano Atletica) sceglie il palcoscenico del Pratizzoli per approdare tra i “quattrometristi”: lo fa pareggiando il PB a 3,80 e conquistando al primo assalto sia 4,00 sia 4,10. Non solo: il nuovo PB ottenuto d’acchito gli permette di superare il veneto Daniel Siscanu (a segno al secondo tentativo) e di vincere la gara.
Miglioramento notevolissimo anche per Aurora Gobbini (Atl. Rezzato) nel giavellotto Cadette: con 41,28 progredisce di oltre due metri, abbatte il “muro” dei 40,00 e conquista la seconda piazza. Seconda posizione e personale pure per Alice Parodi (Accademia Melegnano) nel triplo: con 11,02 (+0,3) la milanese supera per la prima volta in carriera gli 11 metri (aveva 10,95) e resta a soli 3 cm dal successo. Nel peso Chiara Sora (Atl. Brusaporto) si esprime vicina ai propri migliori livelli e con 12,49 conquista la seconda piazza: nella stessa specialità applausi per Nicolò Panizza (Atl. Gavirate), che si migliora di quasi un metro in un colpo solo per spedire l’attrezzo da 4 kg a 15,40 e cogliere la terza posizione. Bel sesto posto (45,12) all’esordio in rappresentativa (e al primo anno di agonismo in atletica) per il giavellottista Mitya Graci (Atl. Gessate). Quinto e molto vicino al PB è Riccardo Mattia (Aspes) con 12,74 nel triplo: stesso piazzamento nel lungo per Giulio Bassola (Atl. Gavirate), autore di un 6,17 (+1.2) a una spanna dal podio; decima Greta Troise (Atl. Vignate) nell’alto (1,50).