Paralimpiadi
Le parole della campionessa paralimpica dei 100 metri, nominata portabandiera per l’Italia ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024
Foto di CIP: Team Bizzi
“Questa chiamata mi ha travolta dall’emozione: già dirlo ad alta voce mi fa battere forte il cuore. Sono onoratissima di poter ricoprire questo ruolo, è un sogno che ho sempre avuto nel cassetto. Ci tengo a ringraziare il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, e tutti i membri della giunta per avere creduto in me. Ce la metterò tutta per svolgere al meglio questo importantissimo compito”.
Così Ambra Sabatini commenta la notizia che sarà la portabandiera dell’Italia alla cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 (QUI LA NEWS), insieme a Luca Mazzone. L’annuncio del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) è stato accolto con grande gioia dall’atleta delle Fiamme Gialle, già oro nei 100 metri (classe sportiva T63) ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 e ai Mondiali di Parigi 2023, dove ha stabilito il record del mondo di specialità con 13”98.
Nata con lo sport nel sangue, fin da bambina Ambra Sabatini si dedica al pattinaggio e alla pallavolo. A 17 anni, quando è considerata una promessa del mezzofondo azzurro, rimane coinvolta in un incidente stradale che le costa l’amputazione della gamba sinistra sopra il ginocchio. Un evento drammatico, che però non le impedisce di perseguire il suo obiettivo: diventare un’atleta professionista. Cambia specialità, passando dal mezzofondo allo sprint, e a soli due anni dall’incidente che le ha cambiato la vita, nel 2021 trionfa ai Giochi Paralimpici di Tokyo, centrando due vittorie, nei 100 e nei 200 metri, dove abbatte il muro dei 30”. Ambra Sabatini è la sprinter paralimpica più veloce al mondo.
Si trasferisce da Grosseto a Roma, nella caserma delle Fiamme Gialle, per allenarsi nel Centro Sportivo di Castel Porziano sotto lo sguardo attento del nuovo allenatore, Pasquale Porcelluzzi.
Negli ultimi mesi, la preparazione della sprinter livornese si arricchisce di un nuovo elemento: il contributo del Villa Beretta Rehabilitation Research Innovation Institute di Costa Masnaga (LC), l’eccellenza della Medicina Riabilitativa guidata dal dottor Franco Molteni. Ai primi di febbraio, Ambra Sabatini viene sottoposta a una batteria di test per misurare la risposta del suo sistema vegetativo allo stress e alla pressione della competizione. Non solo. Attraverso alcune tecnologie innovative, l’atleta lavora sull’immaginazione e sulla pianificazione del movimento, concentrandosi in particolare sulla delicata fase di uscita dai blocchi di partenza.
09/05/2024
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