Olimpiadi
Il presidente di World Athletics ha parlato di un possibile percorso, insieme a un'altra disciplina, per l'inserimento del Cross nel programma
Foto di Dan Vernon for World Athletics
Durante Giochi Olimpici di Parigi 2024, il presidente della World Athletics Sebastian Coe è intervenuto in una conferenza stampa insieme al CEO Jon Ridgeon e al vicepresidente Ximena Restrepo toccando un tema tanto affascinante quanto mai risolto, ovvero quella della re-introduzione nel programma olimpico della corsa campestre, ma in questo caso nei Giochi Invernali.
“Ci sembra appropriato tornare in una città che ha ospitato i Giochi Olimpici tre volte. Fu qui a Parigi nel 1924 che Paavo Nurmi vinse le sue cinque medaglie d'oro: il più grande bottino di medaglie d'oro nell'atletica leggera in una sola edizione dei Giochi", e tra i successi di Nurmi ci fu proprio quello nel Cross Country.
Coe ha affermato che la potenziale inclusione del Cross alle Olimpiadi invernali potrebbe aiutare lo sport a diventare ancora più universale aprendo opportunità per l’Africa.
"C'è il potenziale per l'introduzione di Cross e ciclocross, è qualcosa di cui ho discusso con David Lappartient (membro del CIO e presidente dell'UCI) alcuni mesi fa", ha spiegato Coe. “Abbiamo avuto delle belle discussioni – anche se con molti dettagli ancora da sistemare – sull’idea di condividere lo stesso percorso con la loro disciplina. Per me c’è un elemento davvero importante: ho sempre desiderato vedere il Cross alle Olimpiadi. Ovviamente questa specialità trova la sua collocazione ideale in inverno e offre all’Africa l’opportunità di svolgere un ruolo primario nei Giochi invernali”.
15/08/2024
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