Diamond League
Una miriade di medaglie olimpiche, mondiali ed europee nella Diamond League di Parigi di domenica, c'è Lorenzo Simonelli
Foto di KMSP / FFA
Con cinque campioni olimpici, sei campioni del mondo e dodici campioni europei in carica che si sfideranno a Parigi, la tappa di Diamond League di domenica 7 luglio si preannuncia importantissima in vista delle Olimpiadi. Nelle liste di partenza figura Faith Kipyegon, due volte campionessa olimpica e quattro volte campionessa del mondo, la keniana ha davvero lasciato il segno al Meeting de Paris 2023, infrangendo il record mondiale dei 5.000m con il tempo di 14’05’’20. Quest’anno il suo talento sarà messo in mostra nella gara dei 1.500 metri, un’altra distanza in cui detiene primato del mondo con 3’49’’11.
Confermata poi la presenza del primatista mondiale del salto con l'asta, lo svedese Mondo Duplantis (6,24m), uomo copertina nella locandina del meeting; la saltatrice in lungo tedesca Malaika Mihambo, che a Roma ha conquistato il titolo europeo con un sontuoso salto di 7,22 m; Poi la discobola americana Valarie Allman, che ha superato i Trials con un lancio di 70,89m; e il polacco polacco Wojciech Nowicki, oro a Tokyo nel Martello.
Tra gli ori mondiali di Budapest ci saranno la serba Ivana Vuleta nel salto in lungo, di cui si attende il ritorno estivo alle competizioni, l'ucraina Yaroslava Mahuchikh nel salto in alto, che ha realizzato detentrice della World Leading con 2,04m, la bahreinita Winfred Yavi nei 3000m siepi che si incrocerà ancora una volta con la primatista mondiale Beatrice Chepkoech, e la dominicana Marileidy Paulino nei 400m, 48"76 corso a Budapest.
Infine, dodici campioni d’Europa: i francesi Alice Finot (3.000m siepi) e Gabriel Tual (800m), avranno la possibilità di mettersi alla prova con i migliori del mondo: la già citata Malaika Mihambo (salto in lungo), Mondo Duplantis (salto con l'asta), Yaroslava Mahuchikh (salto in alto) e Wojciech Nowicki (lancio del martello), così come lo svizzero Timothé Mumenthaler (200 m), la polacca Natalia Kaczmarek (400 m), l'irlandese Ciara Mageean (1.500 m), la croata Sandra Elkasevic (ex Perkovic, nel disco ), l'italiano Lorenzo Simonelli (110 m ostacoli) e il ceco Jakub Vadlejch (giavellotto).
E sebbene non sia né un campione olimpico né un campione del mondo in carica, sarebbe impossibile non concludere questa lista dei migliori atleti senza menzionare l'arrivo di Alison dos Santos. Dopo essersi assicurato l'oro ai Mondiali di Eugene nel 2022, il brasiliano ha incatenato una serie di vittorie prestigiose.
02/07/2024
Ti potrebbe interessare anche:
Il 26 giugno a Parigi la keniana Faith Kipyegon cercherà di abbattere uno storico muro per lo sport femminile: i dettagli
Caironi, Contrafatto e Sabatini in finale per rifare la storia. Manu cade nei 200, anche Bottazzini eliminato
L’Azzurra chiude la propria semifinale col tempo di 25.92. Domani la giornata più attesa con Sabatini, Caironi e Contrafatto
La capitana azzurra si riprende il primo gradino del podio che le era sfuggito a Tokyo e diventa la più vincente di sempre per l’atletica italiana
Parigi 2024: argento per Martina Caironi nel lungo. La saltatrice azzurra atterra a 5,06 e vince il terzo argento consecutivo in altrettante edizioni